sabato 14 febbraio 2009

BEYOND PROMETHEUS MANAGEMENT

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Paolo Manzelli ; pmanzelli@gmail.com ; www.edscuola.it/lre.html ; www.egocreanet.it

Abstract :In Greek mithology Prometheus was a Titan wo made human beings out of natural life . He stole fire from haven to help humans to be free from the power of Zeus. Beyond Prometheus is today a strategy to find be a new agreement with the opportunities of evolution of nature based on creative research development.

La maggior parte dei dibattiti contemporanei sulla crisi ed il suo superamento, iniziano con la necessita di rileggere il mito di Prometeo per creare una nuova strategia di sviluppo eco-sostenibile basato su produzioni che non fanno riferimento a concezioni meccaniche di utilizzazione di energia calorica , come sono ad es. le nano e le bio tecnologie e le fonti alternative di energia. Ricordiamo una traccia del mito di Prometeo ( nome che trae il suo significato da colui che ha premeditato) . Prometeo nell' antico mito Greco era un Titano (semi-dio) che insegno agli umani l' uso del fuoco provocato dai fulmini di Zeus provenienti dal cielo, per indirizzare gli uomini contro le leggi della natura gestita dal potere degli Dei dell' Olimpo. ZEUS, come viene descritto nel poema epico di Esiodo"la Teogonia"(VIII secolo a.C.circa) sentendosi tradito, decise di vendicarsi di lui e della razza dei mortali infedeli, ed ordinò al dio artigiano del legno Efesto ed agli altri dei di incarnare un nuovo tipo di essere umano,affascinante ma perfido. Cio fatto, pertanto invio la bellissima Pandora (una donna curiosa ed ambiziosa) a portare nuovi doni sulla terra, per sposare l'ingenuo fratello di Prometeo Epimeteo . Pandora recò con sè il vaso d'argilla donatole da Zeus , il leggendario contenitore di tutti gli influssi sopranaturali, il dolore, la fatica, la malattia la pazzia e altri mali psicofisici prima di allora sconosciuti al mondo degli uomini. Quando Pandora spinta dalla curiosità, apri il dono di nozze, il terribile contenuto si spigiono' fuori e si propagò, lasciando che soltanto la speranza, in forma di una rondine, restasse nel vaso, come possibile ripensamento. A Prometeo Zeus riservò una punizione senza speranza. Efesto incatenò Prometeo ad una rupe solitaria dove ogni giorno un'aquila in volo veniva a cibarsi strappando il fegato del prigioniero per divorarlo;ma Prometeo essendo un semi-dio non poteva mai morire, cosi che ogni notte il suo fegato ricresceva e l' aquila ripeteva la tortura ad ogni sorgere del sole. La punizione di Prometeo fu il tema della tragedia teatrale "Prometeo incatenato"(455 a.C.circa) tradizionalmente attribuita al drammaturgo ateniese Eschilo, che contiene la previsione che con il permesso di Zeus infine Prometeo sarebbe stato liberato per evitare il piu' completo disastro della natura. La crisi odierna dello sviluppo fa pertanto riferimento all' antico mito di Prometeo ed alla “speranza” e cioe' che lui stesso potesse liberarla facendo volare la rondine dopo ever rotto il vaso di Pandora . Poiche il fuoco ( energia calorifica) è il mezzo con cui la scienza e tecnologia "meccaniche" hanno permesso uno sviluppo capace di distruggere progressivamente l' ambiente naturale ed anche hanno insegnato aglio uomini di distruggersi l' un l' altro come era stato voluto alla punizione di Zeus. Il mito di Prometeo , come disse Platone, descrive infatti come il fuoco ha dato origine alla tracotanza e causato grandi guerre tra gli esseri umani; non e' un caso che il premio Nobel sia stato istituito dall' inventore della Dinamite, dopo che suo fratello mori per l' esplosione della sua fabbrica.Pertanto, oggi coesistono le due prospettive adottate nel dibattito contemporaneo e manageriale sulla tecnologia, troviamo infatti alcuni manager che vogliono vedere Prometeo agire contro natura favorendo una umanità che ambisce ad esercitare il massimo il potere del fuoco nel distruggere la natura, e gli altri invece che iniziano a vedere come il Prometeo "Incatenato" sappia aprirsi ad un ripensamento cosi da avere il coraggio di spezzare le catene ed aprire il vaso di Pandora alla speranza di un rinnovamento futuro dello sviluppo e ristabilire la pace tra gli umani. Lo scontro culturale odierno tra due tipologie di management tecnologico e' davvero titanico; la diversita' delle due aree di pensiero si puo sinteizzare tra coloro che tradizionalmente procedono nell' idea di progresso perseguendo strategie competitive basate sul potere del fuoco, ed altri che di recente prediligono lo sviluppo di una intelligenza connettiva, per attuare un deciso cambiamento, basato la creazione di network cooperativi a grande impatto comunicativo, guidati dalla ricerca di nuove strategie di conoscenza, alla scoperta dei segreti piu' intimi della natura con la intenzione di farla evolvere anziche' finirla di distruggere.La attuale crisi soffre quindi di una effettiva “criticita culturale” la quale impedice alla gente di capire cosa sta avvenendo ; pertanto anche l' aver tratteggiato in questo breve scritto quale sia il nodo del contendere, rifacendosi a una far capire l' antica origine dello scontro culturale odierno tra due sostanziali impostazioni del rapporto tra scienza ed economia , puo' essere utile a coloro che piu' per ignoranza che per incapacita si trovano a prediligere lil management sociale ed economico di coloro e tentano di riformare e revisionare la vecchia ed obsoleta strategia dello sviluppo meccanico, anziche favorire lo sviluppo creativo basato sulla ricerca delle nuove opportunita di produzione e sviluppo. Su questo fronte, oggi minoritario, “CREATIVE CLASS NET” ha optato di schierarsi per favorire la seconda area di sviluppo concettuale e produttivo, collaborando alla strategia di management del cambiamento creativo, nella quale produrre significa anche creare una cultura capace di supportare l' innovazione scientifica e tecnologica delle nano e bio-tecnologie nonche' delle forme di energia alternativa , al fine di superare, almeno a lunga scadenza , ogni logica di sfruttamento meccanico della natura basato su il calore come fonte di energia infrarossa.

1 commento:

  1. Caro Claudio ed amici, la CRISI di SISTEMA , non e solo un problema economico di liquidita' monetaria, e non solo un problema di quantitativo della relazione tra produttivita' e vendita mercantile, ma e' essenzialmente un problema culturale determinato dal passaggio epocale tra la societa industriale e la sua suddivisione del lavoro nazionale ed internazionale e la futura societa ed economia della conoscenza. La crisi contemporanea quindi non si risolve con politiche restrittive che ricorrono a logiche territoriali finalizzare a “Salvare il sistema” cercandone una sostenibilita' locale di breve prospettiva, ma nella capacita di un profondo cambiamento culturale e sociale che vede la crisi come opportunita di sostanziale cambiamento sociale ed economico. Cambiare il sistema non significa salvarlo con una visione del futuro offuscata da vecchie concezioni del mantenimento della societa basata su lo sviluppo meccanico e sullo sfruttamento della energia calorifica.
    Abbiamo bisogno di un un cambiamento ben piu' radicale , capace di cambiare innanzitutto i contenuti della educazione e della formazione Universitaria , per poi incidere sul cambiamento delle prospettive essenziali e globali dello sviluppo produttivo sociale ed economico .
    A cio serve la CREATIVE CLASS NET come fulcro e fucina di idee innovative basate sulla creativita di chi non si riconosce piu nelle politiche obsolete della casta di coloro che scimmiottano la politica di sempre essendo incapaci di capire la necessita di lasciare spazio a chi non sostiene piu il revisionismo parolaio capace gattopardisticamente di promettere il cambiamento per mantenere la loro posizione di potere. paolo manzelli 14/FEB/09

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